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Trasferirsi in Repubblica Ceca: cosa fare? In questo articolo approfondiamo i dettagli sulla registrazione all’AIRE e le sue conseguenze, i diritti e i doveri quando ci si trasferisce.

Adempimenti

Un cittadino italiano che intenda trasferirsi in Repubblica Ceca va incontro a diversi obblighi a seconda di quanto tempo voglia fermersi all’estero.

La Repubblica ceca è membro dell’Unione Europea ed aderisce a Schengen, quindi un cittadino italiano può liberamente circolare e lavorare in Repubblica ceca senza la necessità di visti o di permessi di lavoro. In particolare:

  • per un soggiorno inferiore a 30 giorni, non vi è alcun obbligo particolare.
  • Per un soggiorno compreso tra 30 e 90 giorni, è necessario segnalare la propria presenza al Dipartimento di Polizia per gli stranieri competente per il luogo della permanenza nella Repubblica Ceca. L’obbligo di segnalazione non si applica ai minori di 15 anni.
  • Per un soggiorno superiore a 90 giorni, per motivi lavorativi, imprenditoriali o di studio, il cittadino italiano ha diritto di richiedere, presso il Dipartimento della Polizia per gli stranieri, il permesso di soggiorno temporaneo (**). Tale permesso non è obbligatorio, ma rappresenta un diritto che permette al cittadino europeo di poter usufruire a pieno titolo del servizio sanitario ceco. Il permesso di soggiorno inoltre è necessario per la conversione della patente italiana in quella ceca.

 

(**) Link per richiesta permesso di soggiorno temporaneo

(https://www.mvcr.cz/mvcren/file/tiskopis-zadosti-o-povoleni-k-trvalemu-pobytu.aspx)

Iscrizione all‘AIRE

Il cittadino italiano che voglia trasferire la propria residenza in Repubblica Ceca, e in genereale all’estero, per un periodo superiore ad un anno ha il dovere e il diritto di iscriversi all‘A.I.R.E. (Anagrafe italiani Residenti all’Estero). L’iscrizione deve essere effettuata entro 90 giorni dal cambio di residenza (cioè dall’espatrio). Devono iscriversi all’AIRE anche i cittadini italiani già residenti all’estero sia perchè all’estero sono nati, sia perchè all’estero hanno acquisito la cittadinanza italiana.

Gli iscritti all’AIRE possono:

– usufruire di servizi consolari (rilascio o rinnovo di documenti di identità e di viaggio, nonché rilascio certificati)

– votare per elezioni politiche e referendum per corrispondenza,

– votare per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo,

– votare per le elezioni del Comites (se iscritti AIRE da almeno 6 mesi).

La mancata iscrizione all’AIRE non prevede alcuna sanzione, ma potrebbe comportare notevoli problemi in ambito fiscale. Infatti, coloro che si trasferiscono all’estero, mantenendo però l’iscrizione anagrafica in Italia per oltre 183 giorni, dal punto di vista fiscale risultano residenti in Italia, e quindi obbligati a dichiarare in Italia anche i redditi percepiti da fonte estera.

L’iscrizione all’AIRE comporta la cancellazione dall’Anagrafe dei residenti in Italia da parte del Comune di provenienza, e quindi perdita del diritto all’assistenza sanitaria di base in Italia.

Leggi il nostro articolo per maggiori informazioni sulle implicazioni fiscali della registrazione all’AIRE

Leggi i nostri articoli sul sistema dell’assistenza sanitaria in Repubblica ceca

Link utili:

 

https://www.mvcr.cz/mvcren/article/contacts.aspx

https://www.mvcr.cz/mvcren/file/tiskopis-zadosti-o-povoleni-k-trvalemu-pobytu.aspx

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