Vivi in Repubblica Ceca ma non sei iscritto all'AIRE? Attenzione!

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2 Aumentano le sanzioni per la mancata iscrizione all’ AIRE

Cos’è l’ AIRE

L’AIRE è l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero.

L’iscrizione all’AIRE è un diritto-dovere del cittadino (Legge n. 470/1988, art. 6) all’estero e costituisce il presupposto per usufruire dei servizi consolari forniti dall’Ambasciata italiana, nonché per l’esercizio di importanti diritti (come ad esempio il diritto di voto, il rilascio di documenti, ecc..)

Aumentano le sanzioni per la mancata iscrizione all’ AIRE

La Legge di Bilancio 2024, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 Dicembre 2023, prevede dal 2024 un inasprimento delle sanzioni in caso di mancata iscrizione all’AIRE (dai 200 ai 1000 euro per ogni anno di mancata iscrizione – fino a un massimo 5 anni di sanzione).

Era già previsto che chi, avendo obblighi anagrafici, contravveniva alle disposizioni della Legge 24 dicembre 1954, n. 1228, della Legge 27 ottobre 1988, n. 470, e dei regolamenti di esecuzione delle predette leggi, era soggetto a sanzioni pecuniarie amministrative.

L’art. 1 comma 242 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, modificando l’art. 11 della Legge n. 1228 del 1954, ha introdotto misure più severe per chi, spostando la propria residenza all’estero, non ottempera all’obbligo di iscrizione all’AIRE.

La procedura di accertamento

L’accertamento e l’irrogazione delle sanzioni sono notificati entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui l’obbligo anagrafico non risulta adempiuto o la dichiarazione risulta omessa.

Si precisa che nel caso di nuclei familiari inadempienti, la sanzione si applica a ciascun individuo, compresi i minori.

L’Autorità competente all’accertamento e all’irrogazione della sanzione è il Comune nella cui Anagrafe è iscritto il trasgressore.

Il procedimento accertativo e sanzionatorio in capo ai Comuni è disciplinato dalla L. 24 novembre 1981, n. 689, il cui art. 1 prevede che “Nessuno può essere assoggettato a sanzioni amministrative se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima della commissione della violazione”.

Le sanzioni non hanno dunque valenza retroattiva.