Dichiarare i propri redditi in Repubblica Ceca: regole per le persone fisiche, regole sulla doppia imposizione, detrazioni e deduzioni.
Dichiarazione dei redditi delle persone fisiche
La dichiarazione dei redditi è il documento attraverso il quale il cittadino-contribuente comunica al fisco le proprie entrate, ovvero il proprio reddito, ed effettua i versamenti delle relative imposte. Dobbiamo distinguere tra:
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Lavoratori dipendenti
Base imponibile: l’aliquota base dell’imposta applicata alla retribuzione lorda è pari al 15%. Viene invece applicata un’aliquota del23 % nel caso in cui il reddito annuo lordo superi di 48 volte la retribuzione media, e quindi nel 2023 l’aliquota del 23% si applica per la quota superiore a 1.935.552 CZK.
Dichiarazione: è il datore di lavoro che può agire da sostituto d’imposta e dichiarare al fisco le imposte versate entro il 31.03 dell’anno successivo. Avvenuta la dichiarazione, il dipendente può chiedere al datore di lavoro la certificazione delle imposte versate.
Pagamento: è il datore di lavoro che fa da sostituto d’imposta e calcola nel cedolino le imposte da versare per conto del dipendente. Acconti sulle imposte vengono versati ogni mese, viene poi effettuato il conguaglio nella dichiarazione annuale, su richiesta del dipendente.
Il datore di lavoro non può indicare eventuali altri redditi percepiti dai propri dipendenti, per cui questi, se hanno altre fonti di reddito oltre alla propria retribuzione, sono tenuti a presentare una dichiarazione dei redditi autonomamente (o avvalendosi di un commercialista). Le altre principali fonti di reddito imponibili sono: reddito da altre attività da lavoro non dipendente, reddito da capitali (interessi e dividendi), rendita da locazione di immobili, etc…
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Lavoratori autonomi – OSVČ (Osoby samostatně výdělečně činné)
Base imponibile: gli OSVČ, nella propria dichiarazione dei redditi, hanno la possibilità di dedurre una somma forfettaria percentuale, variabile tra 40%, 60% e 80%, del proprio fatturato, a seconda della professione esercitata. La restante parte del fatturato costituisce il reddito imponibile, sul quale viene applicata un‘aliquota d’imposta, pari al 15%. Ulteriori dettagli relativamente alle regole che si applicano ai lavoratori autonomi, possono essere verificati su questo link: LINK ALL‘ARTICOLO
Dichiarazione: i lavoratori autonomi sono tenuti a versare gli acconti (superate determinate soglie di fatturato) e a presentare, con cadenza annuale, la dichiarazione dei redditi da cui risulta il conguaglio delle imposte. Gli OSVČ devono provvedere autonomamente alla propria dichiarazione dei redditi. La scadenza per la dichiarazione dei redditi è il 31 marzo, tuttavia può essere prorogata fino al 30 giugno nel caso ci si avvalga di un fiscalista a cui si dà procura.
Pagamento: Gli OSVČ devono provvedere autonomamente al pagamento delle imposte.
DETRAZIONI D’IMPOSTA
Una detrazione annua è riconosciuta a favore del contribuente (incluso il pensionato) per un importo pari a 30.840 CZK.
Per i lavoratori dipendenti tale detrazione d’imposta (sleva na dani) viene computata mensilmente (2.570 CZK) direttamente in busta paga. Per poter accedere alla detrazione è necessario, all‘atto dell’assunzione, compilare e firmare un modulo rosa (Prohlášení poplatníka daně z příjmů fyzických osob ze závislé činnosti) da consegnare al proprio datore di lavoro.
Per i lavoratori autonomi (OSVČ) va invece calcolata al momento della dichiarazione annuale dei redditi.
Chi ha figli a carico beneficia di una detrazione fiscale, variabile a seconda del numero di figli. Solo uno dei due genitori può giovarsi di tale detrazione, e, anche in questo caso, la detrazione viene computata mensilmente in busta paga.
Per poter beneficiare della detrazione è necessario, al momento dell’assunzione, consegnare al proprio datore di lavoro l’atto di nascita di ogni figlio e la dichiarazione della rinuncia del secondo genitore ad usufruire di tale beneficio.
Per gli OSVČ tale detrazione va invece calcolata all‘atto della dichiarazione annuale dei redditi.
DEDUZIONI
Una persona fisica può usufruire delle seguenti deduzioni:
- donazioni: da un minimo del 2% della base imponibile del reddito personale o 1.000 CZK, a un massimo del 15% della base imponibile sul reddito personale.
- Il limite massimo per la detrazione degli interessi annui su un mutuo ipotecario è stato ridotto da 300.000 CZK a 150.000 CZK, e tale variazione si applica ai mutui ipotecari stipulati a partire dal 1° gennaio 2021.
- Assicurazione pensionistica privata – dalle 12.000 CZK, fino a un massimo di 24.000 CZK.
- Assicurazione privata sulla vita – massimo 24.000 CZK.
ESENZIONE DA IMPOSTA
La legge prevede diverse esenzioni dall’imposizione fiscale:
- Il reddito derivante dalla vendita di una casa o di un appartamento è esente da tassazione se il venditore ha mantenuto ivi la propria residenza ufficiale per almeno 2 anni prima della vendita.
- Il criterio temporale per l’esenzione dal reddito derivante dalla vendita di immobili non utilizzati / destinati ad uso residenziale è stato esteso da 5 a 10 anni. Pertanto tale reddito è esente da imposta quando il periodo di possesso del bene supera i 10 anni prima della vendita. Tale variazione si applica alle vendite di immobili acquistati dopo il 1° gennaio 2021.
- E‘ esente da imposta il reddito conseguito dalla vendita di beni mobili (vi sono alcune eccezioni).
- Il reddito derivante dalla vendita di una quota di una società a responsabilità limitata è esente da imposizione se la partecipazione è stata detenuta per almeno 5 anni.
- Il reddito derivante dalla vendita di titoli è esente da imposizione se questi sono stati detenuti per almeno 3 anni prima della vendita, o se il reddito totale non supera le 100.000 CZK.
- Le pensioni sono esenti da imposta fino a 622.800 CZK.
TRATTATI CONTRO LA DOPPIA IMPOSIZIONE SUI REDDITI MATURATI ALL’ESTERO
I contribuenti che sul territorio della Repubblica Ceca hanno la propria residenza o vi si trattengono abitualmente hanno l’obbligo di dichiarare i redditi maturati sia in Repubblica Ceca che all’estero, fatte salve le disposizioni dei trattati contro la doppia imposizione. In presenza dunque di un trattato bilaterale, i redditi maturati all’estero da residenti cechi sono esenti da imposta in Repubblica Ceca, e assoggettati alla tassazione nel paese straniero in cui sono maturati. In tal caso, i costi relativi ai suddetti redditi non sono fiscalmente deducibili in Repubblica Ceca.
L’imposta versata all’estero deve essere attestata da una dichiarazione dell’amministrazione fiscale straniera. In alcuni casi è possibile dimostrare l’avvenuto versamento dell’imposta all’estero con una dichiarazione del sostituto di imposta.